
Quando non si riesce a dimagrire pur seguendo una dieta e un programma di allenamento dimagranti, la causa principale è il metabolismo lento, ecco perché è importante capire come accelerare il metabolismo con l’attività fisica. Ognuno ha un suo metabolismo, che può rallentare con l’età e/o in conseguenza di una vita sedentaria, di particolari malattie, terapie mediche o di diete o programmi di allenamento scriteriati.
Rallentamento del metabolismo: cause
Per metabolismo si intende l’insieme dei processi fisici e chimici di un organismo che ne determinano il mantenimento, l’accrescimento e il rinnovamento. In condizioni di salute ottimale, più è veloce più calorie bruciamo, più il nostro fisico mantiene una buona forma fisica. Oltre alle cause genetiche, indipendenti da abitudini o comportamenti dell’individuo, alimentazione e allenamento sbagliati sono le cause principali del rallentamento metabolico: purtroppo quando si tratta di iniziare una dieta o un programma di allenamento è molto diffusa la cattiva abitudine del “fai da te”, la quale può portare a conseguenze drammatiche dal punto di vista fisico e rendere molto difficile il processo di dimagrimento. Il peso individuale è dato da massa grassa, massa magra e liquidi corporei. Scendere di peso sulla bilancia non significa automaticamente perdere la massa grassa, anzi il più delle volte, per la smania di voler vedere scendere i chili sulla bilancia, si esagera con gli allenamenti cardiovascolari e si tagliano troppo le calorie, finendo col provocare un calo ponderale dovuto soprattutto alla perdita di acqua e massa magra.
Come allenarsi per aumentare il metabolismo
La prima regola è mantenere o migliorare la massa muscolare. Nel programma di allenamento occorre dare molto spazio e importanza ad un lavoro sulla massa muscolare che preveda esercitazioni a corpo libero o con i pesi, con serie, ripetizioni e recuperi, per tutti i principali distretti muscolari. Non allenare il tono muscolare è il più grande errore che si può commettere durante una fase di dimagrimento. È infatti la componente muscolare che determina l’accelerazione del metabolismo, in seguito al quale si apprezzerà una diminuzione dei grassi corporei. Agli allenamenti per il tono muscolare vanno abbinati quelli cardiovascolari, che dovranno svolgersi in tempi e sedute diverse o essere inseriti dopo l’allenamento per la massa muscolare. Non meno importante è la dieta generalmente frazionata in 4/5 pasti giornalieri, ma tassativamente personalizzata e coadiuvata dall’assunzione di molta acqua (almeno 2 litri al giorno). Essendo ogni individuo diverso da un altro, ciascuno tenderà ad accumulare grasso in parti differenti. Generalmente questi professionisti si avvalgono di una BIA, un esame strutturale in tempo reale e in modo del tutto incruento. Tale parametro dovrà essere tenuto sotto controllo durante l’intero arco del programma, onde permettere eventuali aggiustamenti sia dell’attività motoria sia della dieta.