
Il mondo del nuoto è caratterizzato da moltissime curiosità, divertenti e sorprendenti, capaci di rendere questo sport così impegnativo e affascinante ancora più incredibile!
Vediamone alcune:
– lo stile “crawl” deve il suo nome al verbo inglese “to crawl”, letteralmente “strisciare”: importato da John Arthur Trudgen, nuotatore australiano, si ispirava direttamente al tipo di nuotata morbida utilizzata dai polinesiani.
“Crawl” si riferisce, quindi, al movimento sincronizzato di tutti gli arti, portato a termine con il corpo a pelo d’acqua.
– “Stile libero” viene spesso usato come sinonimo di “crawl”: in realtà, nelle gare a stile, i nuotatori possono usare qualsiasi tipo di bracciata. Generalmente gli sportivi usano proprio il crawl, ritenuto il più veloce, e da qui l’ambiguità!
– Una delle prime competizioni del nuoto fu l’attraversamento della Manica: il primo a portare a termine il percorso fu Matthew Webb, che ci impiegò 21 ore e 45 minuti. Si dice che per mantenersi sveglio fosse solito cantare e parlare con chi lo seguiva in barca.
– inizialmente, le gare e gli allenamenti di nuoto avvenivano solo in acque aperte: le piscine vennero utilizzate ufficialmente solo molti anni dopo la diffusione di questo sport.