
Veniamo fuori da lughi anni bui di pandemia, di certo il Covid non ci ha abbandonati, tuttavia si può uscire dal letargo e decidere decidere di riprendere a fare esercizio fisico dopo anni di inattività che è una delle scelte migliori che possiamo fare per migliorare di sicuro il nostro stato di forma e dare una sferzata di vitalità alle nostre giornate. Certo, non è semplice e non possiamo pensare di andare da zero a mille fin da subito, ma grazie ad alcune semplici accortezze potremmo finalmente tornare a godere di tutti i benefici del movimento. Sarà decisivo impegnarsi al massimo, ma grazie ai nostri consigli la strada può iniziare a mettersi in discesa. Ecco allora qualche semplice consiglio, che può tornarvi utile, uscire dal letargo e preararvi al meglio.
1. Siamo consapevoli
Che ci spinga il desiderio di ritrovare la silhouette perfetta o, semplicemente, quello di dedicare un po’ di attenzioni a noi stessi e alla nostra salute, scegliere di tornare a praticare attività fisica dopo anni di inattività non potrà che portare benefici tangibili a molti aspetti delle nostre vite, dal punto di vista fisico, ma anche mentale e delle energie a nostra disposizione. Come per ogni tipo di attività fisica, prima di riprendere a fare movimento consultiamo uno specialista, così da valutare al meglio il nostro stato di forma e iniziare ad allenarci in completa sicurezza. Questo è particolarmente importante quando veniamo da lunghi periodi di inattività, che possono alterare normali funzionalità come il ritmo cardiaco, la pressione sanguigna e, banalmente, la nostra tenuta muscolare.
2. Facciamolo per noi stessi
Uno dei consigli più importanti per riprendere a fare attività fisica è quello di lavorare con convinzione e scegliere di tornare a muoverci facendolo soprattutto per noi stessi. Acquisire questa consapevolezza, restituisce stimoli maggiori e costanti che ci permettono di non abbandonare le buone intenzioni iniziali dopo i primi allenamenti. Sessione dopo sessione, la nuova routine sostituirà la precedente senza nemmeno accorgercene.
3. Correggiamo i piccoli errori
Non pensiamo di dover subito spaccare il mondo. Anzi, iniziamo ad accorgerci dei nostri piccoli errori quotidiani per migliorare con costanza. Camminiamo poco? Bene, lasciamo la macchina in garage e sbrighiamo le piccole faccende di tutti giorni in bici o camminando. Oppure, organizziamo una gita nel weekend, dimenticando la pigrizia e, in breve tempo, ci accorgeremo che basta davvero poco per capire che per fare esercizio non occorre per forza iscriversi in palestra o prepararsi per una maratona. Correggiamo inoltre l’alimentazione, che ha un impatto molto importante sulla nostra salute e la qualità della nostra attività fisica.
4. Lavoriamo per step
Tenendo sempre ben a mente che riavvicinarsi all’attività fisica dopo anni di stop richiede una progressione graduale. Impariamo a progradire step by step, partendo da esercizi leggeri che permettano al nostro corpo e al nostro metabolismo di adattarsi e rispondere al meglio alle sollecitazioni. Lavoriamo su esercizi a corpo libero a bassa intensità (stretching, pilates) e, poi, alziamo il livello concedendo il giusto tempo al nostro corpo.
5. Poniamoci degli obiettivi, sempre
Un ottimo stimolo è quello di lavorare per obiettivi, che siano realistici e in linea con le nostre possibilità. Anche in questo caso, partiamo semplicemente col riuscire a trovare il tempo per allenarsi mezz’ora due volte a settimana, per poi salire di livello e puntare a obiettivi sempre più importanti.
6. Scegliamo quello che più ci piace
Per allenarci non dobbiamo per forza andare in palestra o in piscina. Sentiamoci completamente liberi di scegliere che sport vogliamo praticare e che cosa ci fa stare bene. Solo così potremmo godere appieno dei benefici dell’attività fisica e non abbandonare i buoni propositi.