Sport, movimento e attività? No divano, tv e social grazie! I teenager italiani sono tra i peggiori al mondo quanto ad attività fisica praticata: 9 su 10 (l’88,6%) non sono sufficientemente attivi. E, purtroppo, non sono i soli: in tutto il mondo, i giovanissimi si muovono troppo poco, mettendo così a rischio la propria salute. A lanciare l’allarme è uno studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e pubblicato sulla rivista The Lancet Child & Adolescent Health.

Dallo studio è emerso che oltre 4 ragazzi su 5, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, non fanno abbastanza attività fisica. L’OMS raccomanda per i giovani di questa fascia di età un’ora al giorno di attività, da moderata a intensa. Anche a livello mondiale i ragazzi italiani sono tra i più inattivi: si classificano 137^ sui 146 Paesi considerati.

L’inattività fisica è il quarto principale fattore di rischio per morte precoce. Muoversi poco si associa a tantissime malattie, prime fra tutte sovrappeso e obesità, ma rende anche i ragazzi mentalmente meno brillanti, facendo calare il loro rendimento a scuola. Ecco perché, suggeriscono gli autori dello studio, è importante mettere in atto strategie che spronino i giovani a muoversi di più: camminare o andare in bici, anche semplicemente a scuola, contribuire alle faccende domestiche, praticare sport a scuola e in orario extrascolastico e giocare in modo attivo, invece che con i videogiochi di fronte allo schermo di un computer o di un cellulare.

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